martedì 14 agosto 2007

stay on line.....


Saremo fuori rete per tre giorni, partiamo per la transiberiana. Se riusciamo spediremo qualche sms a max. Abbiamo letto I vostri commenti, e le e mail che ci avete spedito.
E’ una gioia sentirvi vicini, continuate a seguirci.
Un saluto da tutti.

3 commenti:

Unknown ha detto...

ho visto le foto di Rita e luca pubblicate su La repubblica on line.
Non sono riuscita ad aprire il sito di gubbio, non lo carica...riproverò
leggendo qua e là, trento, ansa, repubblica, IMOLA, mi è venuta la pelle d'oca...che meraviglia!!!!
a presto tere

Anonimo ha detto...

un abbraccio grande a tutti!
riprovo a lasciarvi un messaggio sul blog...che bello so che ci potete leggere!!!!
ieri sera dopo aver letto il diario di Alberto avevo scritto un breve nmessaggio che però non sono riuscita a pubblicare e ovviamente è andato perso...
parlava della poesia che si respirava dal racconto di questa avventura, poesia che si trasforma veloce ion emozione, che mi tiene legata al pc che non vedo l'ora di accendere e sapare dove siete, come state, cosa vedete e cosa pensate...le pagine di Alberto sono riuscite a dare questa sensazione, così come quelle di Paolo qualche giorno fa mi sono arrivate fresche e sincere, quasi incantate direi. che meraviglia, ragazze e ragazzi state compiendo!!!
e poi adesso vi seguo dalla Calabria, scarico le voster parole e le stampo...e si è immediatamnete creato un gruppo di supporto calabro...il vostro diario passa di mano in mano tra amici e parenti...vi leggono tutto d'un fiato, assorti in silenzio e poi chiosano: " che avventura,...sembra un romanzo" e altri "che esperienza forte e meravigliosa deve essere!!"
e non è spettacolare tutto ciò!?!?!
ancora dunque un grande abbraccio e scrivete tanto, scrivete presto, scrivete tutti!
tere, che è con voi su quel treno

Unknown ha detto...

Marisa hai ormai abbandonato il tailleur della partenza per interpretare con occhi nuovi (od occhiaie) il compito che ti attende. Pechino è ancora lontana (parlo dei giochi olimpici) ma, tu, Marisa, mamma coraggiosa (o da incoraggiare?) di Imola, hai già cambiato pelle: notare la disinvoltura con la quale indossa la sua tutina sportiva e la mano colta nell'atto di avvicinarsi al cuore, luogo in cui secondo la tradizione popolare, albergano i sentimenti più elevati, .